
LA RESPIRAZIONE
Category : DIFESA PERSONALE
La Respirazione
Categoria: Difesa Personale
Una parte fondamentale nella Difesa Personale è la “respirazione”. Il respiro collega i nostri movimenti alle nostre emozioni, da cui spesso nascono le nostre tensioni. La corretta respirazione porta ad una corretta gestione della paura e il corpo riesce a reagire senza blocchi e ad essere fluido nei movimenti. Una persona che non è preparata alla difesa personale, una volta che percepisce il pericolo, c’è un aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna causando un blocco talmente forte che spesso si rimane paralizzati. Tutto questo accade perché il forte stress e il nuovo stato emotivo portano il cuore a lavorare con difficoltà e il sangue non ossigena a sufficienza il corpo. La preparazione alla respirazione è di fondamentale importanza e viene fatta una corretta pratica con l’inspirazione dal naso e l’espirazione dalla bocca. La respirazione fatta con il naso è di fondamentale importanza in quanto rilassa il corpo rispetto alla respirazione con la bocca che porta più una tensione.
Imparare a respirare in maniera corretta aiuta a mantenere il corpo in posizione rilassata e bilanciata raggiungendo un ottima stabilità. Nella Difesa Personale non ci sono posizioni di combattimento in quanto essere posizionati in un certo modo “porta il corpo a muoversi contro natura”. Respirando correttamente si elimina il nuovo stato emotivo bloccandolo sul nascere e dare la possibilità al praticante di muoversi in modo naturale e fluido.
L’allenamento
Il praticante durante l’allenamento viene guidato alla tecnica mediante un sistema di apprendimento denominato “processo di masterizzazione”. Cosa centra la masterizzazione con la difesa personale? Se si masterizza un CD a 2x, la qualità del contenuto sarà migliore che masterizzarlo a 10x, questo per un fattore di logica e anche di meccanica. Masterizzare a 10x è si più sbrigativo che farlo a 2x ma nel procedimento di fissaggio, sicuramente la qualità sarà più scarsa.
Le tecniche vanno allenate seguendo questo concetto, a 2x (pratica lentissima) uno studio come una sorta di meditazione del movimento. Qui il praticante procede piano e masterizza (fissa) nella sua mente il contenuto (la tecnica). Dopo si procede aumentando la velocità cosi da riassumere in questo modo: 2x (lentissimo) – 4x (lento) – 6x (veloce) – 8x (rapido) – 10x (esplosivo). Le tecniche a coppia vanno eseguite max a 6x. Aumentando la velocità di scrittura l’operazione sarà più veloce ma la traccia sarà meno leggibile per molti fattori che potranno essere molteplici, graffi, difetto del lettore ecc, paragonato allo stress di una situazione reale.
Questo tipo di allenamento va fatto con la respirazione corretta in modo tale da abituare il corpo ad usarla nelle varie fasi di velocità (2x – 4x – 6x – 8x – 10x).