ARMI OCCASIONALI

  • -

ARMI OCCASIONALI

Category : DIFESA PERSONALE

Krav Maga & Improvised Weapons

Improvised Weapons

Quando si parla di Difesa Personale “reale”, in un certo senso si parla di “Tecniche di sopravvivenza” dove vengono meno i rituali delle arti marziali tradizionali. L’aggressione avviene in maniera fulminea e non sempre avvengono le seguenti fasi:

FASE VISIVA – FASE VERBALE – CONTATTO – LOTTA

Ad ogni azione segue una reazione, ma occorre dire che ogni azione è prima di tutto un comportamento comunicativo. La comunicazione non è solo verbale, spesso ci sono dei segnali non verbali che ci indicano diversi messaggi che possono dimostrare sia approvazioni che dissapori. Se al messaggio, fatti da parte “comando io e sono io il più forte” l’altro risponderà “ok, riconosco la tua forza”, la relazione verrà definita complementare.

Se al contrario si risponde con un “No” allora in quel caso di parla di simmetrica dove spesso parte quella che viene definita “ESCALATION” con i quattro rituali di
(Fase Visiva – Fase Verbale – Contatto – Lotta).

Regola n°1: se abbiamo modo di capire che siamo in pericolo occorre:

1) analizzare velocemente il contesto ambientale (dove sono)
2) escogitare eventuali vie di fuga (porte, scale, ecc)
3) trovare i nostri alleati nella difesa personale

La galleria mostra come un “tavolo” si trasforma in un potente alleato

Gli alleati possono essere:

Naturali (sabbia, terreno, acqua, sassi, rami, alberi ecc)
Artificiali (muro, palo della corrente elettrica, ecc)

Gli oggetti da difesa personale che un esperto impara ad usare possono dividersi per tipologia e non possono per alcune essere portate (esempio coltello) ma se un aggressione avviene in un centro commerciale e la vita è in pericolo trovandolo sotto mano si cerca di “sopravvivere”

Oggetti per distrarre: sono tutti quegli oggetti che vengono lanciati per distrarre l’aggressore e fuggire. Per citarne alcuni:
– Chiavi
– Monete
– Cappello
– Portafoglio / borsa
– Liquidi
– ecc

Oggetti Scudo / Protezione: sono quelli che vengono usati contro l’aggressore a mo di scudo per allontanare o proteggere. Per citarne alcuni:
– Sedia
– Zaino
– Libro
– Giubotto
– 24 ore
– ecc    

 Oggetti da percussione: sono quelli che vengono usati contro l’aggressore per colpirlo con tutta la forza rendendolo inoffensivo:
– Bastone
– Giornale arrotolato
– Ombrello
– Bastone
– Bicchiere
– Cintura con fibia
– ecc    

 Oggetti da perforanti: sono quelli che vengono usati contro l’aggressore per colpirlo con tutta la forza rendendolo inoffensivo creando spesso danni:
– Matite / Penne
– Forbici
– Ombrello
– Cacciavite
– ecc

 Oggetti da taglio: sono quelli che vengono usati contro l’aggressore per colpirlo  e tagliarlo creando danni a volte superficiali e a volte importanti. Per citarne alcuni:
– Coltelli
– Bottiglia rotta
– Tagliacarte
– ecc

Tutti gli oggetti “innocui” nelle mani di un praticante esperto si trasformano in micidiali “armi da autodifesa”. Alcuni possono essere “CAPPELLO – SCIARPA”

La difesa personale insegna a sfruttare l’ambiente per sopravvivere e non è detto che deve essere obbligatoriamente un oggetto da scagliare contro l’avversario, spesso, muri, terreni, ecc potrebbero “conoscendo i principi” essere usati a proprio vantaggio.

Nell’ultima foto (vedi sopra) il terreno viene utilizzato come perno principale per effettuare una leva articolare sul dito che all’inizio è stato usato per minacciare. Nel secondo caso (vedi sotto) l’aggressore viene scaraventato al terra e il terreno risulta ancora alleato per tenerlo sotto controllo.

Sappiamo di dover passare in una strada “poco sicura” il tempo è buono, non ci sono nuvole ma se sappiamo che un tragitto frequentato da persone poco raccomandabili e sappiamo che abbiamo un alto tasso di rischio di essere attaccati, meglio portare con se l’ombrello, non si sa mai…potremmo essere criticati perchè fuori splende il sole? Non importa, l’importante è portare sana e salva la pelle.

Difesa Personale
Scienza – Biomeccanica – Uso dell’ambiente – Psicologia – Strategia 

Articolo scritto dal Tecnico US Acli Fabio Sederino
Estratto dal “Progetto The Warrior Mind” – Riconosciuto da Us Acli Lecce.